Architettura / quaderni blu A5

    In Michele Reginaldi la pratica del disegno non è una forma autonoma di arte visiva distinta dall’arte della progettazione architettonica vera e propria. Vi è piuttosto una circolarità tra il disegno astratto della ricerca morfologica dei quaderni bianchi, il disegno di riflessione progettuale dei quaderni blu, il disegno collegato alle architetture reali dei fogli sparsi e le costruzioni in ottone.
    La serie dei quaderni blu è iniziata, come le costruzioni, verso la fine degli Ottanta.
    Oggi, i quaderni bianchi sono circa 40.
    I quaderni blu, così denominati per il colore della copertina, sono quadrettati, hanno una base di 17.5 cm per un’altezza di 21.5 cm e contengono ciascuno 32 fogli per un totale di 64 pagine.

    Architecture / blue notebooks A5

    Michele Reginaldi’s drawing practice does not happen as an art form independent of the art of architectural design. There is an underlying circularity between his abstract drawing on morphological research in the white notebooks, his drawings on design concepts in the blue notebooks, the drawings for actual architectural projects done on loose pages and the brass constructions. The series of blue and white notebooks, and the constructions were begun towards the end of the 1980s.
    Today there are more approximately 40 blue notebooks.
    The blue notebooks (blue cover) contain 32 sheets, i.e. 64 pages, of squared paper, measuring 17.5 cm wide by 21.5 cm high.